mercoledì 24 settembre 2008

George Michael di nuovo arrestato per possesso di droga

Una notizia che non fa certo piacere: George Michael è stato ri-beccato in possesso di droga di tipo A e C (a quanto pare marijuana e cocaina) in un bagno pubblico a Hampstead Heath, un immenso parco (di cui una vista sotto) di un quartiere a nord di Londra. Ad avvisare le forze dell'ordine, allertato da movimenti sospetti, il custode delle toilette sotterranee di un gigantesco parco nel quale, si narra, passeggiava abitudinariamente Karl Marx.



Se non mi sbaglio quel quartiere è proprio il luogo dove abita lo stesso cantante, ma allora.....George.....perchè???? Perchè il bagno pubblico? Anzi, scusate.....prima di tutto: perchè le sostanze stupefacenti?

La polizia ha deciso di non procedere per vie legali e dopo essere stato rilasciato su cauzione, GM ha voluto ri-scusarsi con i fans rilasciando le seguenti parole: "Vorrei scusarmi con i miei fans per aver fatto di nuovo casino. Prometto che mi metterò a posto. Chiedo scusa anche a tutti gli altri per averli annoiati con le mie vicende".


La cosa che dispiace è che non è la prima volta che George Michael promette ai fans che smetterà con le sostanze stupefacenti, come già detto qui .
George...lascia perdere quella roba!!

martedì 23 settembre 2008

L'addio di George Michael al palco scenico

Nel settembre del 2006 George Michael è partito con il 25 Live Tour che inizialmente doveva durare solo tre mesi, partendo da Barcellona per terminare a Londra.
In realtà il successo del tour è talmente grande che l'ha portato a prolungarsi fino al 2007, passando dall'Italia per ben due volte, dove il cantante si è esibito a Roma, a Padova, a Milano e a Lucca.
Stando a ciò che George Michael ha dichiarato il 25 Live Tour è stata l'ultima occasione per molti fans sparsi in tutto il mondo di vedere il cantante in concerto. Infatti il 24 e 25 agosto del 2008 si sono tenute le ultime esibizioni a Londra, chiamate The Final Two, all'Earls Court Olimpya, e il 30 agosto 2008 George si è esibito live per l'ultima volta a Copenhagen.
Molti non danno molto peso a questa dichiarazione perchè George aveva già rivelato in passato di volersi ritirare per poi non mantenere la parola data. Certo la motivazione sembrerebbe convincente: "Ho 45 anni e penso che la musica pop debba rispecchiare la propria cultura, non deve diventare una prova di resistenza. Penso che se posso vivere lontano dai riflettori allora sarà meglio per tutti".
Fatto sta che nell'ultimo concerto a Copenhagen George Michael ha avvisato i suoi fans che per natale uscirà un nuovo singolo con annesso il video per il quale è stata contattata Dita Von Teese, accompagnato dalla rivisitazione di Feeling good di Nina Simone.

Mi auguro che George abbia parlato del suo ritiro "fisico" perchè sotto effetto dello stress dovuto al tour mondiale (speriamo non da altro), voglio vederlo almeno una volta nella vita!

Per la fine del 2009 è prevista un'autobiografia per la quale è già stato stipulato un contratto milionario
. Andy Stephens, il manager di George, ha dichiarato: "George è una delle popstar più amate al mondo, con una straordinaria storia da raccontare. Sarà un libro eccezionale ed autentico e soprattutto lo scriverà interamente da solo. La gente non è stupida e ha iniziato a capire che la verità è molto più interessante delle storie che si inventa la stampa."

domenica 21 settembre 2008

Only George Michael

Guidato dalla forte volontà di intraprendere una carriera come solista, George Michael non delude le aspettative di fans e critici che già ai tempi dei Wham! ne osannavano il talento.
Nel 1986, infatti, con la canzone I knew you were waiting (for me), George fu il primo uomo ad avere l’onore di duettare con Aretha Franklin.
A different corner fu invece il primo, vero e proprio singolo di George Michael da cantante solista.

Nel 1987 uscì l’album Faith. Grazie ai singoli Faith, I want your sex, Father figure, One more try, Kissing a fool, Monkey, il primo album solista di George Michael fece vendere 17 milioni di copie e il cantante vinse 2 Grammy Awards negli USA, premi destinati solitamente ai cantanti rhythm and blues di colore.
Anche il Faith Live Tour fu un grande successo, ma George in sentì il peso della vita “reclusa” alla quale era praticamente costretto durante la tournèe, e soprattutto, iniziò a rendersi conto di dover combattere contro la sua stessa immagine, che ancora troppo spesso era considerata più del suo talento.

In seguito a quanto sopra citato, George Michael comunicò alla sua casa discografica, la Sony, di non essere intenzionato a fare promozione in lungo e in largo per l’album Listen without prejudice, vol.1, che uscì nel 1990. A sottolineare questa sua decisione ci fu la scelta di non apparire in copertina e nemmeno nel video di Freedom 90, nel il quale invece compaiono 5 top model che rispondono al nome di Linda Evangelista, Naomi Campbell, Cindy Crawford, Tatjana Patitz e Christy Turlington.
Listen without prejudice, vol.1 fu sicuramente un ottimo album dal punto di vista artistico ma a causa della scelta fatta dall’autore, ma anche dalla “ripicca” della casa discografica che non si sforzò di pubblicizzare al meglio l’alnum, questo andò decisamente male quando fu commercializzato.

Nel 1991, dopo una comparsata nel film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, George Michael duettò con il suo idolo di sempre, Elton John, per il quale aveva già registrato la canzone tributo Tonight. Il pezzo intonato dai due grandi cantanti è Don’t let the sun go down on me, che balzò subito al numero uno nella loro patria.

Il 20 aprile 1992 George Michael partecipò al Freddie Mercury Tribute Concert, rendendo omaggio al grande frontman dei Queen scomparso prematuramente di AIDS nel novembre del 1991, con Somebody to love; fu una delle sue migliori performance di sempre. Nella stessa occasione George cantò 39 e, con Lisa Stanfield, These are the days of our lives (canzoni dei Queen).
Le impeccabili esibizioni di GM portarono i Queen ad offrirgli il posto lasciato da Freddie Mercury ma lui non accettò perché lo spirito di indipendenza che lo aveva portato a sciogliere gli Wham! non si era offuscato, ed inoltre non avrebbe mai accettato di prendere il posto di colui che è considerato uno dei migliori cantanti/compositori di tutti i tempi.
L’EP Five live, sottotitolato George Michael & Queen with Lisa Stansfield raccolse queste ed altre esibizioni live.
Per la compilation commercializzata a scopo di beneficenza Red, Hot & Dance, George offrì le canzoni che avrebbero dovuto far parte di un inedito Listen wihout prejudice, vol.2, intitolate Too funky, Happy e Do you really want to know.

Sempre nel 1992 tra George e la Sony scoppiò un conflitto. Fu lo stesso cantante a far causa alla casa discografica per sostenere i suoi diritti e trovando la forza per portare avanti l’impossibile impresa nel dolore per la scomparsa del suo primo grande amore: Anselmo Feleppa.
George perse la causa ma non fu una sorpresa, inoltre dovette sospendere la produzione di nuovo materiale per qualche anno per via del processo in corso. In compenso riuscì a liberarsi della Sony e firmo un contratto con la Virgin (e la Dreamworks negli USA).

Nel 1996 George Michael tornò finalmente alla ribalta con l’album Older, con il quale trovò la conferma dell’amore e della fedeltà del pubblico nei suoi confronti.
Per MTV Unplugged venne registrato un indimenticabile concerto acustico, che fu commercializzato nel 1997 in edizione limitata. Nello stesso anno George cantò Living for the city con il grande Stevie Wonder al VH1 Honors.

Il 1998 fu l’anno della doppia raccolta Ladies & Gentleman – The best of George Michael. Nell’album furono inseriti gli inediti As (remake di una canzone di Stevie Wonder duettato con Mary J. Blige), A moment with you e la chiacchierata Outside.

Nel 1999 uscì Songs from the last century, che contiene la rivisitazione delle canzoni che secondo GM hanno segnato il ventesimo secolo.

Gli eventi di spicco del 2000 furono il duetto con Whitney Houston nella canzone If I told you that, la partecipazione, in Italia, al Pavarotti & Friends, dove fu l’ospite più atteso della serata e duettò con il maestro in Don't let the sun go down on me, e l’Equality rock, concerto in favore dei diritti degli omosessuali.

Nel 2002 furono pubblicati i singoli Freek! e Shoot the dog. Entrambe le canzoni furono mirino di varie polemiche, sia per il testo che per il video. George fu criticato sia per un male interpretato messaggio ai giovani per quanto riguarda Freek!, che per l’opinione di ambito politico espressa in Shoot the dog.
I due singoli furono inseriti nell’album Patience del 2004 e nello stesso anno fu realizzato il film-documentario A different story (presentato al Festival di Berlino del 2005), volto a raccontare la verità riguardo varie vicissitudini di cui fu protagonista George Michael.


Nel 2006 la carriera di George Michael compì 25 anni: per l’occasione fu diffuso dapprima il singolo An easier affair, che fu subito un successo, e fu poi pubblicata la raccolta Twenty five, suddivisa in tre compilations: la prima, intitolata For loving, con i brani più calmi, la seconda, For living, per quelli più movimentati, e una terza destinata ai fans più fedeli, For the loyal, con i brani meno noti.
Sempre nel 2006, dopo 15 anni, George Michael partì con il 25 Live Tour, un tour mondiale che doveva inizialmente durare tre mesi, da settembre a dicembre, ma che poi, visto l’enorme successo continuò fino all’estate del 2007 (passò due volte dall’Italia).

Wham!

Wham! è una parola onomatopeica spesso utilizzata nei fumetti, ed è stata scelta da George Michael e Andrew Ridgeley come nome per il gruppo che costituirono nel 1981, dopo lo sciolglimento del gruppo degli Executive.

Al primo impatto il vero motore del gruppo sembrava George: fu lui a convincere Andrew, suo grande amico da tempo, ad appassionarsi alla musica e a far parte con lui di un gruppo, inoltre omponeva lui le canzoni per la band, ricopriva il ruolo di cantante e talvolta anche quello di musicista. In realtà, come confermò lo stesso GM, i due componenti degli Wham! erano egualmente importanti, anzi Andrew era fondamentale perchè, oltre ad essere il chitarrista ed il portavoce del gruppo, era in grado di dare un forte sostegno a George, che poteva contare sull'amico-collega ogni volta che aveva bisogno di un confidente.Dopo aver tentato la fortuna presentando i propri lavori a varie case discografiche, gli Wham! si videro praticamente costretti a firmare un contratto al quanto disastroso con la Innervision.

I loro album fecero inizialmente fatica a sfondare, ma bastò un'apparizione televisiva e il successò arrivò subito: nell'ottobre del 1982 gli autori di Top Of The Pops, dovendo rimpiazzare un posto rimasto scoperto, cercarono un ospite al di fuori della classifica dei Top 40, e scelsero proprio gli Wham! con la canzone Young Guns (Go for it).
I due si presentarono sul palco insieme alle coriste Pepsi e Shirlie (che li accompagnarono durante tutta la carriera degli Wham! - foto a destra) e a fine esibizione la canzone volo al 24esimo posto (raggiunse i primi tre nel mese di dicembre). Oltre che alla canzone, che parla di un giovane che cerca di far capire il suo errore nel volersi sposare troppo presto, il successo fu dovuto anche alla presenza scenica di George sul palco di Top Of The Pops.

Fu l'inizio del vero e proprio fenomeno costituito dal duo.Nel luglio del 1983 uscì il primo album degli Wham!: Fantastic, che fu ovviamente un grande successo (fu subito il numero uno), tanto che alla fine dell'anno la band era già il più grande gruppo pop britannico, superando nomi come i Duran Duran o i Culture Club.

Nel 1983 gli Wham! riuscirono a liberarsi del contratto stipulato con la Innervision, passando alla CBS, che propose accordi leggermente migliori.
Nel maggio del 1984 fu pubblicato l'album Make it big, album che rese un'immagine degli Wham! più commerciale rispetto a Fantastic, il quale invece trattava argomenti piu seri.
Anche Make it big si rivelò un successo e, mentre George era visto sempre più in buona luce grazie alla sua dote di compositore, Andrew iniziava ad essere considerato l'elemento debole, quasi inutile del duo.
Nello stesso anno in cui l'album uscì, il gruppo partecipò al Band Aid, un concerto organizzato per beneficenza, e questo favorì l'ulteriore aumento di popolarità degli Wham!

Nel 1985 il duo fu la prima pop band a fare tappa in Cina con un tour mondiale, esperienza dalla quale fu tratto un film-documentario, intitolato Wham! Live in Cina.
Sempre nell'85 George e Andrew parteciparono separatamente al Live Aid (altro concerto tenutosi per beneficenza), il primo duettando con Elton John e il secondo prestandosi come corista per Kiki Dee. GM iniziò una relazione con la modella Kathy Yeung e Andrew con Keren Woodward delle Bananarama.

Il 1986 fu l'anno di The Final, l'ultimo album degli Wham!, che annunciava di fatto l'addio ai fans del duo, dovuto soprattutto alla volontà di George Michael di produrre un tipo di musica più sofisticato. The Final uscì in tutto il mondo, ma ci fu un altro album, Music From The Edge Of Heaven, che fu commercializzato solo negli Stati Uniti.
Il concerto di addio degli Wham!, anch'esso chiamato The Final, si svolse il 28 giugno del 1986 a Londra allo stadio di Wembley e il duo si esibì per otto ore davanti a 100.000 persone, che nel pomeriggio ebbero la possibilità di vedere in anteprima mondiale il filmato girato in Cina.

Come sappiamo, George Michael è diventato un cantautore di fama mondiale, riuscendo nel suo obbiettivo di produrre un certo tipo di musica. Dopo la fine degli Wham! criticò la pressione che gravava sul gruppo e il modo in cui erano costretti, da contratto, a lavorare. Tuttavia non rinnega le canzoni dell'epoca, per esempio Everithing she wants (video sotto - eibizione a Top of the pops) è sempre presente nelle sue esibizioni live, e varie hit dei tempi del famodo duo sono state inserite nel suo album Twenty Five.



Con i diritti di autore di canzoni come Careless Whisper, Wake me up before you go go, Last Christmas, ecc, Andrew Ridgeley potrebbe vivere tranquillamente di rendita. Nonostante questo, dopo essersi sposato con Keren Woodward, essersi trasferito in Cornovaglia, e aver tentato di fare carriera come pilota rally, ha deciso di dedicarsi agli articoli da surf,diventando socio di una ditta specializzata nel campo, e ha deciso di tenersi alla larga dai riflettori e dalla musica dopo aver tentato con l'album Son of Albert, senza soddisfazioni, la carriera solistica.

George Michael: l'infanzia e il periodo antecedente gli Wham!

George Michael è nato a Londra, più precisamente nell'East Finchley, il 25 giugno del 1963 da madre inglese e padre greco - cipriota.
Il suo vero nome è Georgios Kyriacos Panayiotou e non penso ci sia bisogno di spiegazioni sul fatto che ha scelto di chiamarsi diversamente!
George ricorda la sua gioventù come un periodo poco piacevole a causa dell'ambiente in cui è cresciuto, piuttosto oppressivo, e per via del suo carattere insicuro. Sua madre, alla quale era molto legato, lavorava parecchie ore al giorno e al ritorno doveva spesso fermarsi ad aiutare il marito nella gestione del suo ristorante, non riuscendo così a trascorrere molto tempo con i figli (George ha due sorelle).
Una delle ricorrenze che George ricorda con piacere è il Natale perchè la sua famiglia in quel giorno era apparentemente felice, sua madre si dimostrava più serena rispetto al resto dell'anno, in cui era molto stressata, e l'atmosfera per un giorno cambiava drasticamente.


George Michael in alcuni ritratti da ragazzino (nella prima foto con la sorella Melania...non chiedetemi chi dei due è George)

GM ha detto, durante un'intervista radio alla BBC, che nel periodo della scuola secondaria conobbe la ragazza con cui ebbe la sua "prima volta". Lei si chiamava, e probabilmente si chiama ancora, Lesley Baywaters.
Purtroppo per lei George se ne andò nel bel mezzo della prestazione perchè si sentì preso in giro dalla ragazza che, togliendogli gli occhi
ali, gli disse che aveva degli occhi bellissimi.

Per raggiungere la libertà e l'indipendenza di cui sentiva il bisogno per essere felice George trovò dapprima un posto come muratore che svolse durante le vacanze scolastiche e poi, lasciata la scuola, iniziò a lavorare come maschera in un cinema e cimentandosi come dj quà e là.
All'epoca in cui fece il muratore,a 15 anni, George pensò che voleva diventare un vero e proprio dj e mise da parte 500 sterline per comperarsi un equipaggiamento tutto suo. Il piano era quello di farsi accompagnare in macchina da sua sorella sul posto di lavoro che aveva individuato, ma quando lei fu bocciata all'esame di guida il cantante rinunciò al suo obiettivo!


George Michael in alcuni ritratti da ragazzino (che siano quelli i famigerati occhiali?)

Tuttavia, nel corso della sua gioventù George Michael non può negare di aver incontrato, a scuola a Watford, un grande amico: Andrew Ridgeley, con il quale fondò dapprima il gruppo degli Executive (insieme anche a David Austin), che ebbe breve durata, e poi gli Wham!

Presentazione

Voglio essere da subito sincera: sono una fan di George Michael non da anni e anni ma da poco, pochissimo tempo. Non che mi sia sempre stato indifferente, per esempio ricordo che quando uscì Outside la adoravo, ero pazza del quel video e vista la storia che c’era dietro presi in simpatia George, ma tutto si fermò lì.Quando ho iniziai a dedicare tutta me stessa (o quasi) ai Queen vidi il video in cui George canta Somebody to love al Freddie Mercury Tribute Concert è pensai "è fantastico"...tanto che preferisco ascoltare quella canzone cantata da lui invece che dal grandissimo Freddie.Qualche settimana fa mi è tornata in mente Outside (qui) e mi sono messa a cercare il video su youtube e così, curiosando qua e là, sono stata assalita da una passione fulminante verso George Michael. Ho notato che purtroppo non ci sono blog dedicati interamente a lui quindi eccoci qui...buona lettura!