
Nel 1986, infatti, con la canzone I knew you were waiting (for me), George fu il primo uomo ad avere l’onore di duettare con Aretha Franklin.
A different corner fu invece il primo, vero e proprio singolo di George Michael da cantante solista.

Anche il Faith Live Tour fu un grande successo, ma George in sentì il peso della vita “reclusa” alla quale era praticamente costretto durante la tournèe, e soprattutto, iniziò a rendersi conto di dover combattere contro la sua stessa immagine, che ancora troppo spesso era considerata più del suo talento.
In seguito a quanto sopra citato, George Michael comunicò alla sua casa discografica, la Sony, di

Listen without prejudice, vol.1 fu sicuramente un ottimo album dal punto di vista artistico ma a causa della scelta fatta dall’autore, ma anche dalla “ripicca” della casa discografica che non si sforzò di pubblicizzare al meglio l’alnum, questo andò decisamente male quando fu commercializzato.
Nel 1991, dopo una comparsata nel film Il silenzio degli innocenti di Jonathan Demme, George Michael duettò con il suo idolo di sempre, Elton John, per il quale aveva già registrato la canzone tributo Tonight. Il pezzo intonato dai due grandi cantanti è Don’t let the sun go down on me, che balzò subito al numero uno nella loro patria.
Il 20 aprile 1992 George Michael partecipò al Freddie Mercury Tribute Concert, rendendo omaggio al grande frontman dei Queen scomparso prematuramente di AIDS nel novembre del 1991, con Somebody to love; fu una delle sue migliori performance di sempre. Nella stessa occasione George cantò 39 e, con Lisa Stanfield, These are the days of our lives (canzoni dei Queen).

Le impeccabili esibizioni di GM portarono i Queen ad offrirgli il posto lasciato da Freddie Mercury ma lui non accettò perché lo spirito di indipendenza che lo aveva portato a sciogliere gli Wham! non si era offuscato, ed inoltre non avrebbe mai accettato di prendere il posto di colui che è considerato uno dei migliori cantanti/compositori di tutti i tempi.
L’EP Five live, sottotitolato George Michael & Queen with Lisa Stansfield raccolse queste ed altre esibizioni live.
Per la compilation commercializzata a scopo di beneficenza Red, Hot & Dance, George offrì le canzoni che avrebbero dovuto far parte di un inedito Listen wihout prejudice, vol.2, intitolate Too funky, Happy e Do you really want to know.
Sempre nel 1992 tra George e la Sony scoppiò un conflitto. Fu lo stesso cantante a far causa alla casa discografica per sostenere i suoi diritti e trovando la forza per portare avanti l’impossibile impresa nel dolore per la scomparsa del suo primo grande amore: Anselmo Feleppa.
George perse la causa ma non fu una sorpresa, inoltre dovette sospendere la produzione di nuovo materiale per qualche anno per via del processo in corso. In compenso riuscì a liberarsi della Sony e firmo un contratto con la Virgin (e la Dreamworks negli USA).

Per MTV Unplugged venne registrato un indimenticabile concerto acustico, che fu commercializzato nel 1997 in edizione limitata. Nello stesso anno George cantò Living for the city con il grande Stevie Wonder al VH1 Honors.
Il 1998 fu l’anno della doppia raccolta Ladies & Gentleman – The best of George Michael. Nell’album furono inseriti gli inediti As (remake di una canzone di Stevie Wonder duettato con Mary J. Blige), A moment with you e la chiacchierata Outside.

Nel 1999 uscì Songs from the last century, che contiene la rivisitazione delle canzoni che secondo GM hanno segnato il ventesimo secolo.
Gli eventi di spicco del 2000 furono il duetto con Whitney Houston nella canzone If I told you that, la partecipazione, in Italia, al Pavarotti & Friends, dove fu l’ospite più atteso della serata e duettò con il maestro in Don't let the sun go down on me, e l’Equality rock, concerto in favore dei diritti degli omosessuali.

I due singoli furono inseriti nell’album Patience del 2004 e nello stesso anno fu realizzato il film-documentario A different story (presentato al Festival di Berlino del 2005), volto a raccontare la verità riguardo varie vicissitudini di cui fu protagonista George Michael.

Nel 2006 la carriera di George Michael compì 25 anni: per l’occasione fu diffuso dapprima il singolo An easier affair, che fu subito un successo, e fu poi pubblicata la raccolta Twenty five, suddivisa in tre compilations: la prima, intitolata For loving, con i brani

Sempre nel 2006, dopo 15 anni, George Michael partì con il 25 Live Tour, un tour mondiale che doveva inizialmente durare tre mesi, da settembre a dicembre, ma che poi, visto l’enorme successo continuò fino all’estate del 2007 (passò due volte dall’Italia).
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